
Dopo diversi mesi ho finalmente uno spiraglio - e la voglia - di scrivere due righe. Il ritmo del lavoro si è fatto sempre più martellante, dato che più si va avanti e più rimango immerso nel mio progetto di ricerca. Credo che uno degli obiettivi formativi del dottorato alla fine sia proprio questo, e non mi lamento. Alla fine sicuramente saprò se ho la stoffa e le capacità fisiche e mentali per la vita accademica. Per il resto va abbastanza bene, la mia vita è ormai scandita in questo modo:
- ore 07.00: suona la prima sveglia sul comodino. Ha uno squillo potente, tipo clacson di TIR in autostrada. E' una piccola sveglia Sony, comprata da Saynsbury's per una decina di sterline. E' piccola ma fa un casino infernale.
- ore 07.10: seconda sveglia tattica, regolata ad arte dieci minuti dopo sul mio cellulare inglese che, dopo le trombe stile apocalisse della sveglia sul comodino, fa partire un tristissimo jingle nel più classico stile Nokia. Ormai ho un'abilità tale che riesco a premere il tasto 'Snooze' alla cieca. Lo 'Snooze' è regolato ogni 10 minuti.
- ore 07.15: terza sveglia, settata sul mio cellulare italiano. Suoneria semplice ma efficace, che in combinazione con il concerto di sveglie iniziato giusto 15 minuti prima, riesce fa alzare di 0.2 mm la palpebra sinistra
- ore 7.45: (se va bene) sono in piedi ed inizio ad organizzare mentalmente la mia giornata. Ormai la colazione viene saltata sistematicamente e passo direttamente al bagno.
(se va male) sto sognando di rispondere al cellulare.
- ore 8.10: (se va bene) sono quasi pronto per uscire. Se il giorno prima non sono stato così accorto da prepararmi un pranzo ne allestisco uno in tutta fretta. Oppure corro all vicina Co.Op per procurarmi del cibo
(se va male) sto sognando di vestirmi e di lavarmi i denti. Nel mio sogno lucido sono puntualissimo, e mi aggiro per la casa fresco come una rosa. Ma a quel punto l'ennesimo richiamo della seconda sveglia mi scuote dal torpore e mi accordo che invece sono in un ritardo bestiale. Mi lancio in bagno alla velocità della luce

- ore 8.32: (se va bene) indosso le mie cuffie da rapper mancato alla fermata dell'autobus n°18. Ci sono sempre le solite facce a quest'ora: alla fermata c'è una ragazza incinta, proviene dall'europa orientale e va a lavorare al vicino stabilimento polifunzionale; un metallaro arriva dal ponte camminando a tutta birra e fumando come un turco; Dave, uno dei post-doc del laboratorio, esce in tenuta da ciclista dal suo cortile, nonostante i 10°C scarsi al sole. L'autobus arriva, quasi sempre puntuale; prendo il mio posto e mi metto a leggere.
(se va male) osservo la medesima scena dalla finestra del mio appartamento mentre cerco di infilarmi alla svelta i pantaloni con dei movimenti da contorsionista. Non appena sono pronto mi precipito giù dalle scale e come metto il naso fuori dalla porta arriva l'autobus n°18, veloce come luce. Mi lancio in un inseguimento disperato e riesco ad infilarmi dentro il mezzo; prendo il mio posto e mi metto a leggere.
Parentesi:
Le mie letture da autobus dal mio arrivo a Nottingham
Isaac Asimov - "Il Ciclo delle Fondazioni" (la prima "Trilogia della Fondazione" con in più "L'Orlo della Fondazione")
Stephen Hawking - "Dal Big Bang ai Buchi Neri - breve storia del tempo"
Alan Moore & Dave Gibbons - "Watchmen" (serie completa, tutta compresa in un unico volume comprato su Amazon)
Massimo Ciancimino - Don Vito
Charles Darwin - "Viaggio di un naturalista intorno al mondo"
Settimana enigmistica - una delle 20-30 spedite da casa
Chiusa parentesi
- ore 8.50 ca.: entro nel dipartimento. A volte incontro Debs, che normalmente a quest'ora beve il suo thè dalla sua tazza con tanto di Tavola Periodica disegnata. Saluto la signora delle pulizie, che è sempre incredibilmente gentile. Metto in moto la mia strumentazione mi butto sul lavoro.
- ore 12.30: pausa pranzo. Per un'oretta si più rifiatare, sempre che non scatti una discussione pesante tra Ben, Graeme e Rhiannon. Rhiannon ha un caratterino tutto particolare, non va molto d'accordo con Ben e quando ha modo cerca di punzecchiare Graeme in tutti i modi. Con me ed Allie non attacca per fortuna, quindi entrambi ci ritroviamo ad assistere da spettatori a qualche scambio di insulti, ogni tanto. Na normalmente è l'unica che riesce a mediare la situazione. La sua presenza per questo è sempre più che gradita.
- ore 15.30: pausa thè. Quando la giornata è fredda - oppure quando ho bisogno di un po' di conforto - mi prende una cioccolata calda. E Sue fa una cioccolata straordinaria, che costa solo 30p (40cent circa).
- ore 18-18.30: mi incammino verso casa con il cervello fuso.
Nonostante la stanchezza fisica notevole, arrivo alla mia dimora in circa 30 minuti. Consumo una cena abbastanza veloce - a parte oggi che mi sono fatto un tegame di tortiglioni all'arrabbiata, che poi ho prontamente divorato seduto sul divano in mutande mentre guardavo BBC2. Occasionalmente carico la lavatrice e metto a posto, ma sono tutte cose che di solito impegnano il mio weekend, al quale arrivo regolarmente con una quantità di piatti da pulire che fanno sembrare che nell'appartamento ci vivano 20 persone almeno.
- ore 20.00: mi addormento sul divano.
- ore 24.00: mi risveglio sul divano. Cazzeggio un po' col pc e finisco per guardarmi un film alla tv.
- ore 01.00: mi metto a letto. Leggo le prime due righe di un libro preso a caso e svengo all'istante.
Ci sono delle variazioni sul tema ovviamente, che includono una serata a casa con Ben, Matt e Oli a giocare a WiiGolf e Super Mario Bross Wii, serata al pub, serata giochi di società da Na e Matt, varie ed eventuali.

Tra le grandi novità c'è da dire che forse riesco ad andare in ferie per una decina di giorni a fine Agosto. Aggiungerei che ho assistito con tristezza alla disfatta mondiale. Durante la partita con la Slovacchia ero in laboratorio, ma sono riuscito ad imporre il canale in streaming della BBC su uno dei nostri computer. Sforzo non ripagato, puttana Eva. Il mio capo era così preoccupato per la mia salute nel dopopartita che mi ha praticamente detto di andare a casa a riposarmi. Mi sono sentito peggio solo quando abbiamo perso con l'Argentina ai rigori nel '90 e la finale col Brasile del 94. Ma allora ero piccolo e piangevo. Ora mi riamane l'umiliazione psicologica, con in più Will il neozalendese che mi prende per il culo e inneggia ai suoi cazzo di "All Whites". Ajò...la Nuova Zelanda...
- ore 07.00: suona la prima sveglia sul comodino. Ha uno squillo potente, tipo clacson di TIR in autostrada. E' una piccola sveglia Sony, comprata da Saynsbury's per una decina di sterline. E' piccola ma fa un casino infernale.
- ore 07.10: seconda sveglia tattica, regolata ad arte dieci minuti dopo sul mio cellulare inglese che, dopo le trombe stile apocalisse della sveglia sul comodino, fa partire un tristissimo jingle nel più classico stile Nokia. Ormai ho un'abilità tale che riesco a premere il tasto 'Snooze' alla cieca. Lo 'Snooze' è regolato ogni 10 minuti.
- ore 07.15: terza sveglia, settata sul mio cellulare italiano. Suoneria semplice ma efficace, che in combinazione con il concerto di sveglie iniziato giusto 15 minuti prima, riesce fa alzare di 0.2 mm la palpebra sinistra
- ore 7.45: (se va bene) sono in piedi ed inizio ad organizzare mentalmente la mia giornata. Ormai la colazione viene saltata sistematicamente e passo direttamente al bagno.
(se va male) sto sognando di rispondere al cellulare.
- ore 8.10: (se va bene) sono quasi pronto per uscire. Se il giorno prima non sono stato così accorto da prepararmi un pranzo ne allestisco uno in tutta fretta. Oppure corro all vicina Co.Op per procurarmi del cibo
(se va male) sto sognando di vestirmi e di lavarmi i denti. Nel mio sogno lucido sono puntualissimo, e mi aggiro per la casa fresco come una rosa. Ma a quel punto l'ennesimo richiamo della seconda sveglia mi scuote dal torpore e mi accordo che invece sono in un ritardo bestiale. Mi lancio in bagno alla velocità della luce

- ore 8.32: (se va bene) indosso le mie cuffie da rapper mancato alla fermata dell'autobus n°18. Ci sono sempre le solite facce a quest'ora: alla fermata c'è una ragazza incinta, proviene dall'europa orientale e va a lavorare al vicino stabilimento polifunzionale; un metallaro arriva dal ponte camminando a tutta birra e fumando come un turco; Dave, uno dei post-doc del laboratorio, esce in tenuta da ciclista dal suo cortile, nonostante i 10°C scarsi al sole. L'autobus arriva, quasi sempre puntuale; prendo il mio posto e mi metto a leggere.
(se va male) osservo la medesima scena dalla finestra del mio appartamento mentre cerco di infilarmi alla svelta i pantaloni con dei movimenti da contorsionista. Non appena sono pronto mi precipito giù dalle scale e come metto il naso fuori dalla porta arriva l'autobus n°18, veloce come luce. Mi lancio in un inseguimento disperato e riesco ad infilarmi dentro il mezzo; prendo il mio posto e mi metto a leggere.
Parentesi:
Le mie letture da autobus dal mio arrivo a Nottingham

Stephen Hawking - "Dal Big Bang ai Buchi Neri - breve storia del tempo"
Alan Moore & Dave Gibbons - "Watchmen" (serie completa, tutta compresa in un unico volume comprato su Amazon)
Massimo Ciancimino - Don Vito
Charles Darwin - "Viaggio di un naturalista intorno al mondo"
Settimana enigmistica - una delle 20-30 spedite da casa
Chiusa parentesi
- ore 8.50 ca.: entro nel dipartimento. A volte incontro Debs, che normalmente a quest'ora beve il suo thè dalla sua tazza con tanto di Tavola Periodica disegnata. Saluto la signora delle pulizie, che è sempre incredibilmente gentile. Metto in moto la mia strumentazione mi butto sul lavoro.
- ore 12.30: pausa pranzo. Per un'oretta si più rifiatare, sempre che non scatti una discussione pesante tra Ben, Graeme e Rhiannon. Rhiannon ha un caratterino tutto particolare, non va molto d'accordo con Ben e quando ha modo cerca di punzecchiare Graeme in tutti i modi. Con me ed Allie non attacca per fortuna, quindi entrambi ci ritroviamo ad assistere da spettatori a qualche scambio di insulti, ogni tanto. Na normalmente è l'unica che riesce a mediare la situazione. La sua presenza per questo è sempre più che gradita.
- ore 15.30: pausa thè. Quando la giornata è fredda - oppure quando ho bisogno di un po' di conforto - mi prende una cioccolata calda. E Sue fa una cioccolata straordinaria, che costa solo 30p (40cent circa).
- ore 18-18.30: mi incammino verso casa con il cervello fuso.

- ore 20.00: mi addormento sul divano.
- ore 24.00: mi risveglio sul divano. Cazzeggio un po' col pc e finisco per guardarmi un film alla tv.
- ore 01.00: mi metto a letto. Leggo le prime due righe di un libro preso a caso e svengo all'istante.
Ci sono delle variazioni sul tema ovviamente, che includono una serata a casa con Ben, Matt e Oli a giocare a WiiGolf e Super Mario Bross Wii, serata al pub, serata giochi di società da Na e Matt, varie ed eventuali.

Tra le grandi novità c'è da dire che forse riesco ad andare in ferie per una decina di giorni a fine Agosto. Aggiungerei che ho assistito con tristezza alla disfatta mondiale. Durante la partita con la Slovacchia ero in laboratorio, ma sono riuscito ad imporre il canale in streaming della BBC su uno dei nostri computer. Sforzo non ripagato, puttana Eva. Il mio capo era così preoccupato per la mia salute nel dopopartita che mi ha praticamente detto di andare a casa a riposarmi. Mi sono sentito peggio solo quando abbiamo perso con l'Argentina ai rigori nel '90 e la finale col Brasile del 94. Ma allora ero piccolo e piangevo. Ora mi riamane l'umiliazione psicologica, con in più Will il neozalendese che mi prende per il culo e inneggia ai suoi cazzo di "All Whites". Ajò...la Nuova Zelanda...
ciao! ti ho scritto su ciao.it ma poi ho notato che non entri da circa un anno quindi è più probabile che legga qui.. dunque sono arrivata per caso su questo blog e da quanto ho capito hai fatto chimica a sassari e ora sei in inghilterra! io pure sono di sassari e probabilmente mi iscriverò in chimica.. volevo sapere se potevi darmi qualche dritta dato che anche a me attira l'idea di andare a studiare fuori dopo la laurea e poi ho visto che l'erasmus lo fanno proprio a nottingham! fammi sapere nel caso ti lascio un contatto
RispondiEliminaciao, scusa se ho avuto modo di risponderti solo ora. Al momento non sono molto informato su come sia la nuova laurea in chimica, dato che hanno cambiato parecchie cose e ci dovrebbe essere un corso di laurea completamente nuovo. Quello che posso dirti è che il corso di laurea non è malvagio, ma le possiblità lavorative in Sardegna sono poche purtroppo ed andare fuori, se vuoi fare carriera accademica, è praticamente obbligatorio. L'erasmus a Nottingham è una bella opportunità comunque, io stesso l'ho fatto diversi anni fa (2004).
RispondiEliminasperiamo bene, nel frattempo mi sono iscritta :)
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