
Primo giorno di lavoro. Almeno tecnicamente. Per alleggerire il peso dell'inizio della mia vita lavorativa abbiamo optato per un pub di Beeston chiamato White Lion -- Beeston è la frazione di Nottingham dove abita Franz. Tanta birra Foster's, che è australiana ok, ma tanto gli abitanti di "Oz" sono praticamente inglesi e la loro birra qui gioca in casa. Bastano 2-3 pinte per parlare a ruota libera con due amici di Franz -- una coppia di lituani, lei chimico, lui bhò -- svariando da Berlusconi alla natura dell'universo. I due argomenti hanno pochi punti in comune, ma tant'è che la conversazione è piacevole. Ed ecco che tolgo dalla faretra il mio colpo migliore. Esattamente come un cinese che in un ristorante di Napoli ordina una pizza margherita elogiando il pizzaziolo e le qualità organolettiche della mozzarella di bufala, dico a Donatas -- il lituano maschio -- che gioco a basket e che Arvidas Sabonis è il mio giocatore preferito in assoluto -- non è completamente vero ma ci può stare! E' praticamente ai miei piedi, sono diventato il suo Dio nell'arco di 20 secondi. Ed imparo anche un sacco di cose. Ad esempio sento la pronuncia esatta di Zalgiris Kaunas per la prima volta nella mia vita. E scopro anche che Zalgiris è il nome lituano per la famosissima battaglia di Grunwald (!!). Sono pazzi questi lituani.

Ma veniamo a noi, alla prima giornata ufficiale del mio PhD. Oggi 8 Febbraio 2010. Sveglia presto, caffelatte con pettinata incorporata e sono pronto. Alle 8.45 del mattino il clima inglese ci si scaglia addosso con tutta la sua violenza. "It's drizzling" come dicono qua. Sta pioviginando. E' la stessa pioggerella che batte incessante da domenica. Ma stavolta ci sono quasi 0°C, ho perso i miei guanti durante il viaggio -- quelli da neve sono pieni di grasso della catena della bici da ieri -- ed oltre alle gocce d'acqua arrivano folate di ghiaccio e neve. Difficile da sopportare, ma il tutto dura 10 minuti. Il buon Dio ci ha ascoltato e le bestemmie sono servite a qualcosa per una volta.
L'appuntamento è alle 9.30 nell'ufficio di Deborah Kays, il mio capo. Arrivo alle 9.27 e mi sento fiero di me. Busso e dentro ci sono tutti i membri del gruppo schierati intorno al tavolo. Probabilmente sono lì da almeno mezzora e stanno pianificando il lavoro della settimana. Sembra una situazione serissima: gli studenti parlano di quello che hanno fatto in settimana -- il tutto riportato su dei fogli prestampati forniti da Debbie stessa -- ed il capo dice cosa va bene e cosa va male. Poi ci ritroviamo a parlare di ragni pelosi e di castagne portafortuna. Rhiannon è una ragazza che sembra essere stata prelevata 10 secondi fa da un concerto di Marilyn Manson. O dei Cradle of Filth se volete. Ha capelli lunghi neri, meches fucsia e eyeliner nero che le congiunge gli occhi con le tempie. Lei ha sempre con sè una castagna portafortuna perché teme i ragni, ed io penso che non si smette mai di imparare.


Dopo aver ingurgitato il mio riso con le verdure, preparato con amore dal caro Franz, sono di nuovo in pista. Ma mi accorgo che non ho niente da fare. Quindi mi congedo e mi incammino verso casa, non prima di aver fatto un salto al negozio della Students' Union per prendere dentifricio, shampoo, bagnoschiuma, matite e..dei guanti nuovi. Lungo la strada verso casa, quasi verso l'uscita del campus, sento il rumore di una palla da basket. Inizio a sentire i morsi dell'astinenza da pallacanestro, la mano destra vibra ed inizia a mimare il palleggio del pallone.

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