
Si inizia a fare sul serio mi sa. Ed il lunedì -- l'ho capito in ritardo -- tutto il gruppo si DEVE riunire per discutre della settimana passata e di quella che verrà. Arrivo intorno alle 9.15 e sono tutti già dentro che discutono sul lavoro della settimana passata. Si programma il lavoro di ciascuno per i prossimi 5 giorni. E poi si parla di venerdì notte, Debbie vuole sapere ogni singolo dettaglio. Scopriamo con piacere che la nostra performance ha messo Rhiannon in imbarazzo con i suoi amici ricoperti di borchie. Siamo orgogliosi. Anche Allie ride di gusto, e Graeme sotto sotto rimpiange di non essere venuto con noi. Debbie vuole assolutamente unirsi alla combricola per la prossima uscita, è gasata all'idea di andare in un club rigorosamente metal con quell'atteggiamento.
Debbie, il mio capo, in fondo ha solo 32 anni. E' sposata. Fa l'insegnante all'università. Si va a lavorare, finalmente mi trovo alle prese con la mia prima reazione. Una litiazione che mi servirà per arrivare ai primi leganti. E' un procedimento banale, che sicuramente meccanizzerò, ma sono talmente eccitato che non riesco a prestare molta attenzione alle spiegazioni di Graeme. Non vedo l'ora di poter lavorare autonomamente e questa attesa mi logora sempre di più.

Durante la pausa pranzo viene approfondito il discorso riguardante la nottata del venerdì, e Ben ride pensando a me che perdo clamorosamente l'autobus per Londra. Poi salta fuori che c'è un torneo
Powerleague al quale partecipano le squadre di tutti i dipartimenti del campus e...c'è bisogno di un portiere. Ok, ci sono. Appuntamento con Ben davanti alla pizzeria
Dino's a Beeston, per poi raggiungere
Dave, un chimico organico, che ci porterà al campo in macchina. Bene. Come salgo in macchina capisco a cosa sto andando incontro. Dave inizia a parlare di tattica, pressing, difesa alta, triangolazioni, giochi a due-tre-quattro giocatori. Non sa un cazzo di calcio, è un
nerd. Un
nerd che probabilmente ha letto le regole su wikipedia, oppure ha letto un manuale intitolato "
Tutto quello che dovete sapere sul calcio in 15 minuti". Con noi in macchina c'è
Jaime, un altro organico. Ha l'aria più seria, e forse è un vero giocatore. Arriviamo alla South Entrance e preleviamo
Liam, un ragazzo del laboratorio vicino al mio, e la mia preoccupazione sale in maniera esponenziale. La prima volta che ho visto Liam stava cantando a squarciagola
"Man on the moon" dei
REM nelle vicinanze della macchinetta del ghiaccio, in preda ad una trance da laboratorio irreversibile e con una voce simile a quella di
Raj nella sua interpretazione di
"Under the Bridge". "Quanto avete fatto nella precedente partita" dico.
"Abbiamo perso 34-4" rispondono. Aiuto.
Powerleague è una tipologia di calcetto feroce. Non ci sono
out, la palla è sempre in gioco e deve essere sempre giocata a terra. Se questa viene alzata è punizione, ed è anche l'unico modo per vedere un calcio da fermo. Perché i falli non vengono mai fischiati. Ma veramente mai. I giocatori vengono scaraventati contro le balaustre come in una partita di
NHL, colpiti con calci stile calcio fiorentino, fino a quando il giocatore esanime e sanguinante non è costretto a lasciare la palla. Dave calza a pennello in questo ambiente. Più o meno quanto una balena in una vasca da bagno. Gioca pure con gli occhiali Dave, e si difende dicendo "
tanto la
palla non la si può colpire di testa". E bravo Dave. Gli avversari sono il team B12, ovvero la temutissima selezione dell'ala sud del piano di Inorganica. La crema della crema. Noi siamo la squadra dei
geek, o
nerd se volete, quelli dell'ala Nord, selezionati tra i laboratori B44, B45 e B52. E veniamo travolti con una ferocia inaudita, io ricevo almeno 40 tiri in porta e faccio quello che posso, ma alla fine il risultato è 16-2 -- Jaime è riuscito a segnare 2 goal in solitaria per volere divino. Finita la partita sono esausto e bagnato, sia per il sudore sia per la pioggerellina incessante.
In macchina Dave fa un'analisi tecnico-tattica della partita ineccepibile, ed io vorrei sbattergli la testa sul cruscotto.Il mattino seguente è una tragedia. Ho dolori ovunque a causa delle troppe parate del giorno prima e mi sento come se stessi per cadere a pezzi. Ma mi alzo e vado a lavorare, c'è anche la lezione di cristallografia e devo continuare il mio training, che oggi prevede l'utilizzo dell'NMR. La giornata va via stancamente,
è Pancakes Day in Inghilterra. Che poi è a tutti gli effetti una mezza vacanza. Che viene celebrata degnamente dai membri del B45 da
The J
ohnson Arms. Ormai è ufficiale: è il ritrovo del B45 per il martedì. Ovviamente ordino un Ja Burger con hash browns, che divoro con avidità. Iniziano a fioccare le birre, che ci trascinano direttamente al consueto pub quiz del martedì. Stavolta la nostra squadra è agguerritissima, dato che abbiamo con noi
Will, il neozelandese mago dei raggi-X. In suo onore la squadra viene battezzata
"The Cristallography Crabs" -- i granchi della cristallografia...un nome senza senso. Ci diamo dentro, ed io riesco a dare il mio contributo con:
1. Nome del cantante che interpreta "Minnie the Moocher" in The Blues Brothers
2. Santo al quale è dedicata la piazza principale di Venezia
Arriviamo secondi per un soffio, per poco non ci siamo aggiudicati i due giri gratis di birra. Ma stiamo migliorando: un po' di allenamento e quelle birre gratis saranno nostre
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